Dove slittare a Bormio: la Val di Rezzalo

Dove slittare a Bormio: ecco uno dei nostri secret spot preferiti, la Val di Rezzalo

Ti sveleremo dove poter fare una divertente slittata in compagnia o con la famiglia, a due passi da Bormio

Slittare sulla neve è una delle attività preferite dai bambini, ma tu ci hai mai provato? Non commettere l’errore di pensare che sia qualcosa esclusivamente adatto ai più piccoli, perché sbaglieresti!

Se vuoi scoprire un luogo nascosto dove slittare a Bormio e partire con la fantasia alla scoperta di questa meravigliosa perla selvaggia dell’Alta Valtellina, sei nel posto giusto.

Ti voglio presentare la Val di Rezzalo, una valle ancora poco frequentata a pochi chilometri da Bormio, appena prima di Sondalo, e facilmente raggiungibile in tutte le stagioni.

E’ proprio in inverno, però, la stagione nella quale te la vorrei raccontare e consigliare: un itinerario poco battuto, ma comunque sicuro e di grande soddisfazione perché ti regalerà l’immersione in una valle fiabesca.

Lasciata l’auto al parcheggio di Fumero ci si avvia su una strada ben battuta all’interno del bosco, in nemmeno un’ora di camminata si arriverà nei pressi della località San Bernardo.

In base al periodo e alla quantità di neve si può decidere se affrontare il percorso a piedi, con le ciaspole o gli sci d’alpinismo.

In qualunque modo si decide di percorrere la Val di Rezzalo, però, sarà bello passeggiare tra i boschi e guadagnare pian piano metri di dislivello, fino a raggiungere San Bernardo. Durante il percorso si incontreranno nuclei di baite ben tenute e, in estate, ancora abitate.

Una volta giunti dove la strada si fa più pianeggiante e la val di Rezzalo si apre, sembra di approdare in un luogo dimenticato, dove il tempo si è fermato. Aperto il sipario su questo maestoso spettacolo della natura, circondato da severe montagne, è come se si facesse un tuffo indietro nella storia.

Con la neve, soprattutto se fresca ed abbondante, lo spettacolo è assicurato.

Qui, c’è anche la possibilità, previa prenotazione, di gustare un piatto caldo o una cena tipica presso il rifugio La Baita: un caratteristico locale di montagna, piccolo ed accogliente, dove il proprietario vi coccolerà e racconterà aneddoti di questa selvaggia valle dell’Alta Valtellina, della quale lui è il custode.

Assapora il silenzio, riempiti le orecchie dei suoni della natura, lasciati cullare dal vento e ammira il cielo che qui, soprattutto di notte e nelle sere di luna piena, è qualcosa che riempie il cuore.

Solo dopo aver fatto il pieno di energia respirando profondamente la natura che ti circonda, preparati alla discesa.

La salita è stata solo la ricognizione per poi godersi una strepitosa avventura: la slittata dal rifugio La Baita al parcheggio di Fumero è una delle esperienze più autentiche che ti consigliamo di provare.

Sentirai il vento sul viso, le urla dei tuoi compagni di avventura e l’adrenalina che sale: non farti però prendere la mano… è bello divertirsi sulla slitta, ma sempre in completa sicurezza.

Se, dunque, ti domandi dove slittare a Bormio, la Val di Rezzalo è la risposta: qui, nelle stagioni con neve abbondante, avrai la garanzia di un’attività divertente per tutti.

Io la consiglio tantissimo in notturna, ancora meglio se in una giornata di luna piena: addentrarsi nel bosco con la luna che regna sovrana nel cielo è un’esperienza rigenerante e indimenticabile. Potrai dunque prenotare la cena al rifugio La Baita, gustarti i sapori tipici della Valtellina e, poi, una volta che la sera cala, dare inizio alla discesa con slitte a noleggio presso il ristoro.

Io e la mia famiglia siamo soliti farlo con amici e troviamo che sia un’esperienza molto divertente, lontana dai posti super frequentati, e che ti regala sempre un piacevole senso di intimità e condivisione.

Consiglio assolutamente anche la discesa in coppia: condividere le emozioni e, in qualche curva, anche un pizzico di paura con qualcuno è sempre molto piacevole.

Credevi che slittare a Bormio non fosse possibile? Siamo riusciti a stupirti e speriamo anche di averti dato un suggerimento gradito per un’esperienza da custodire stretta nell’album dei ricordi più cari!

Foto: Giacomo Meneghello